Nell’ambito del nuovo strumento europeo Interregional Innovation Investments (I3) è stato lanciato il bando “Innovation Investments”, che contiene il topic DIGIT, dedicato alla Digital transition.
Le tecnologie digitali presentano un enorme potenziale di crescita per l’Europa. In linea con la strategia “Europe fit for the digital age”, questo topic si rivolge agli investimenti nelle imprese e nelle amministrazioni. Al fine di sbloccare il potenziale di crescita digitale e implementare soluzioni innovative (sia per le imprese che per i cittadini), migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei servizi e colmare il persistente divario digitale, il topic DIGIT sosterrà progetti di investimento interregionali nelle seguenti aree:
a) Economia digitale e innovazione
b) Digitalizzazione della pubblica amministrazione
c) Digitalizzazione della sanità
Almeno il 70% del finanziamento deve essere destinato a investimenti in aziende.
Il programma garantisce un sostegno finanziario e di consulenza sotto forma di grants per progetti maturi di innovazione in aree condivise di specializzazione intelligente strutturate in portafogli di investimento della catena del valore. Pertanto, lo scopo principale è quello di contribuire direttamente a investimenti efficaci e concreti ad alti livelli di TRL (minimo TRL 6).
L’invito a presentare progetti nell’ambito dell’I3 si articola in due componenti:
Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell’ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate. La componente è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.
Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 1” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV1-DIGIT: Innovation investments Strand 1 – DIGIT (Digital transition).
Il budget complessivamente disponibile è pari a 39.795.300 € per il 2021 e di 36.763.277 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).
Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. In paricolare il coordinatore deve essere un’organizzazione no-profit:
e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.
Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):
Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultraperiferico.
Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.
Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 2a” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV2a-DIGIT: Innovation investments Strand 2a – DIGIT (Digital transition).
Il budget complessivamente disponibile è pari a 36.005.271 € per il 2021 e di 32.897.448 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).
Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un’organizzazione privata no-profit o un’organizzazione internazionale, in particolare deve essere:
deve essere localizzato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.
Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):
Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.
Il bando prevede tre cut-off per la presentazione delle domande (ultimo cut-off aggiunto nella call corrigendum del 14 marzo 2022):
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