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Silver economy, come investire sul mondo che invecchia


29 Giugno 2022

Royal Caribbean Cruise Lines, Biogen, Roche, Estée Lauder, L’Oréal. Sono alcuni dei titoli che dovrebbero beneficiare della silver economy, mercato che entro il 2025 solo in Europa arriverà a valere 5,7 trilioni di euro

Articolo di Sibilla Di Palma per La Repubblica.

I progressi della medicina e il miglioramento della qualità di vita, insieme al crescente invecchiamento della popolazione. Sono alcuni dei fattori che porteranno gli over 65 a superare nei Paesi occidentali gli under 25 entro il 2050, secondo le previsioni delle Nazioni Unite. Uno scenario che vedrà in contemporanea un boom della silver economy, mercato che (secondo una stima realizzata da Oxford Economics Technopolis Group) entro il 2025 solo in Europa arriverà a valere 5,7 trilioni di euro (pari a quasi un terzo del pil dell’Unione).

I settori più coinvolti

In questo contesto, osserva Davide Renzulli, head of advisory di Columbia Threadneedle Investments, “alcuni settori dell’economia sono destinati a prosperare. Tra questi spiccano la sanità e la finanza, due comparti che riserveranno maggiori opportunità d’investimento in un’economia d’argento”. In particolare, evidenzia l’esperto, nell’ambito della sanità le prospettive per le case farmaceutiche saranno molto favorevoli. “L’invecchiamento della popolazione alimenta infatti la domanda di farmaci; inoltre, le nuove tecnologie come la genomica hanno dato impulso all’innovazione, inaugurando un’epoca d’oro per la scoperta dei farmaci”.

Renzulli cita in particolare le società Novo Nordisk Eli Lilly 2 che hanno sviluppato in passato trattamenti per il diabete, uno dei quali inizia a essere usato anche nella cura dell’obesità. “Che tali trattamenti siano necessari è evidente, e crediamo che questi prodotti siano i primi di una serie di farmaci che arriveranno sul mercato nel corso del prossimo decennio o più”. Un altro settore che dovrebbe beneficiare dell’invecchiamento demografico, secondo Renzulli, è poi quello assicurativo poiché i senior acquistano varie forme di copertura, dalle assicurazioni viaggio alle polizze vita.

Secondo Vafa Ahmadi, managing director, head of Global Thematic Equities di Cpr Am (gruppo Amundi), c’è una grande diversità nella silver economy perché i pensionati, a seconda della loro fascia d’età, hanno diverse necessità. “Ad esempio, a 60 anni, essendo in buona salute e attivi, spendono una buona parte del loro denaro in svago e benessere e si adoperano affinché la loro ricchezza sia ben gestita per poterla trasferire alle generazioni future. Al di là di una certa età, l’assistenza sanitaria e il venir meno di uno stato di autosufficienza costituiscono una parte importante della spesa, che a sua volta è guidata dal desiderio di conforto e sicurezza”.

Tra i settori che beneficeranno di questo scenario, Ahmadi cita quelli legati ai prodotti farmaceutici, alle apparecchiature sanitarie, all’assistenza, alla gestione del risparmio, al benessere, al tempo libero e alla sicurezza. In particolare, “le tecnologie medicali sono un’area molto promettente, dagli impianti chirurgici ai robot fino all’imaging medicale, spinte da un’innovazione che procede con un ritmo incessante”, osserva l’esperto. Per il quale la digitalizzazione è un’altra tendenza dalle opportunità interessanti, considerato il crescente utilizzo di applicazioni di telemedicina, di terapie digitali o di farmacie online. Per puntare sul settore, prosegue l’esperto, “i fondi di investimento azionari tematici sono strumenti utili allo scopo perché investono specificamente in aziende identificate come beneficiarie della tendenza all’invecchiamento della popolazione e per le quali si prevede in modo durevole nel tempo una crescita del loro fatturato e dei loro profitti”.

I titoli più interessanti

Infine, per Peter Hughesgestore del fondo Axa Wf Framlington Longevity Economy di Axa Im, i settori dei viaggi e del tempo libero, della sanità e dei beni di consumo discrezionali sono quelli che potrebbero ricevere maggiore impulso dall’aumento della spesa dovuto all’invecchiamento della popolazione. Compagnie come Royal Caribbean Cruise Lines, che offrono esperienze uniche e di alto livello, osserva Hughes, “potrebbero vedere un aumento della domanda quando i baby boomer raggiungeranno la pensione”.

Mentre sul fronte sanitario, Hughes cita titoli come BiogenEisaiEli Lilly Roche che stanno investendo in modo significativo nella ricerca di una soluzione in grado di rallentare o prevenire la progressione del morbo di Alzheimer, forse la più nota malattia legata all’età. Infine, conclude Hughes, “anche alcuni titoli del settore dei beni di consumo discrezionali, come Estée Lauder L’Oréal, dovrebbero beneficiare di questo scenario, in quanto il desiderio dell’invecchiamento in buona salute fa aumentare la domanda di prodotti di bellezza, in particolare di quelli per la cura della pelle”.