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Scenario Longevità


9 Ottobre 2023

Scenario Longevità nasce dalla volontà del Silver Economy Network di offrire un punto di vista differente ad un fenomeno che, negli ultimi anni, è stato portato sempre più al centro dell’opinione pubblica e dell’attenzione mediatica.

L’Italia e tutta l’Europa, analogamente alle economie più avanzate a livello globale, stanno vivendo un periodo estremamente positivo se si guarda alla crescita dell’aspettativa di vita negli ultimi venti anni. Dagli anni ‘90 ad oggi, infatti, la popolazione italiana ha guadagnato oltre 4 anni di vita in più, il che lo ha resa una delle più longeve al mondo. Questo grazie all’innovazione, alla ricerca, alla salute pubblica, allo sviluppo economico e all’adozione di abitudini più sane. Guardare alla longevità comporta, però, uno sguardo alla società intera, passando da un approccio focalizzato a singoli target di popolazione (ad esempio, quello degli over 65), ad uno olistico e maggiormente inclusivo in termini demografici.

Considerare lo scenario complessivo della longevità può offrire l’opportunità di guidare il ragionamento verso una prospettiva più ampia e meno legata a quanto accade nel presente, per costruire – con azioni, politiche, progettualità e innovazioni – un percorso strutturato che possa garantire alle generazioni attuali e future una lettura positiva della prospettiva di vita, preservando la tenuta del sistema di welfare nazionale. Da qui la necessità di un rapporto integrato che faccia luce sul passaggio dalla società dell’anzianità a quella della longevità, un rapporto che raccolga i dati salienti e permetta di spiegare le evoluzioni, confermando un dato incontrovertibile: oggi si vive più a lungo e in uno stato di salute migliore.

 

Scenario Longevità. Rapporto 2023

Questa edizione del rapporto ha affrontato, nella prima parte, un’analisi dello scenario demografico e socio-eonomico e dei trend di consumo, per poi focalizzarsi su 5 specifiche tematiche:

  • La prima sezione ha esplorato aspetti legati alla gestione del denaro, scoprendo da un lato come vengono gestiti i risparmi e, dall’altro, la necessità di fornire supporto ai soggetti longevi attraverso un approccio ampio che permetta di sviluppare una visione completa della terza e quarta età tanto sul versante finanziario, quanto su quello dei bisogni e dei desideri della persona.
  • La seconda sezione ha indagato la relazione con il lavoro alla luce dei nuovi modelli organizzativi e della questione generazionale. L’età anagrafica influenza infatti le scelte, gli obiettivi e l’investimento emotivo.
  • La terza sezione ha esplorato le attitudini di viaggio, evidenziando che la voglia di godere della bellezza della natura e delle città d’arte non viene mai meno, anzi, si acuisce con il passare degli anni.
  • La quarta sezione ha permesso di comprendere percezioni, desiderata e propensione di spesa verso l’e-health, un approccio che sta influenzando ed influenzerà nel profondo la relazione medico-paziente. Il sistema sanitario dovrà adeguarsi sostenendo una spinta formativa e introducendo tecnologie avanzate: smartphone e tablet potranno essere utilizzati come dispositivi di monitoraggio offrendo numerosi vantaggi in termini di ottimizzazione del tempo e alleggerimento del carico ospedaliero. Lo studio riportato in sintesi ha dimostrato l’appeal di app che permettono di interagire direttamente con lo specialista, controllare l’andamento della terapia e dei parametri fisiologici e ricevere consigli e suggerimenti sui trattamenti in qualsiasi luogo e momento.
  • La quinta sezione si è concentrata sulla cura di sé confrontando le abitudini di acquisto nel periodo pandemico e nel new normal ed evidenziando l’acquisita disinvoltura dei longevi nell’uso delle carte di credito, nella navigazione on line, e nel perfezionamento degli acquisti necessari. Un cambiamento epocale per chi sostiene che, soprattutto per l’acquisto di un prodotto beauty, conti “toccare con mano”. Oggi, invece, valgono parimenti l’awareness delle aziende produttrici, la loro credibilità, il patto di fiducia: in sostanza il brand. Naturalmente quanto più un sito è user friendly e avanzato, tanto più è nelle condizioni di tradurre l’intention to buy in acquisto.

Scenario Longevità. Rapporto 2023